IL PREMIER INDAGATO – Ci risiamo, la solita magistratura schierata ha rinviato a giudizio il premier per un presunto caso di appropriazione indebita a causa di rimborsi gonfiati per alcuni viaggi aerei al fine di sfruttare il surplus per gli spostamenti di familiari e amici.
Niente panico, non siamo in Italia, bensì in Israele ed il primo ministro non si chiama Silvio Berlusconi ma Ehud Olmert; ed infatti, a differenza che dalle nostre parti, il premier, nonostante essersi dichiarato estraneo alla vicenda, si era già dimesso mesi fa, non appena saputo di essere indagato, pur rimanendo in carica fino alle elezioni di Febbraio.
LA TUTELA dell’ IMMAGINE – Tuttavia Ieri il suo partito, Kadima, alla notizia dell’ incriminazione, ha chiesto che Olmert lasci subito l’incarico, come ha dichiarato la futura candidata del partito e attuale ministro, Tzipi Livni:
“Il primo ministro deve dimettersi, non c’e’ altra scelta…..Israele non puo’ tollerare una situazione in cui lui possa restare primo ministro dopo un’incriminazione “
E’ importante sottolineare che, qualora fossero dimostrate le accuse, Olmert non ha fatto altro che addebitare i viaggi dei consanguinei allo stato israeliano gonfiando i propri rimborsi spesa, insomma una piccola “marachella”, che è però bastata a compromettere l’immagine di un partito intero che ora cerca di rimediare isolando l’autore. Possiamo comunque stare tranquilli, in Italia non è così semplice screditare un politico, per fortuna, se dovesse accadere avremmo le aule parlamentari vuote, magari con la fumettistica balla di sterpaglie trascinata dal vento.
Forse che Israele sia uno stato democratico e unito ? O forse perche’ i suoi cittadini sono piu’ ustruiti e leggono molto piu’libri e giornali di quanto guardino la televisione ? O semplicemente perche’ hanno un moderato senso civico che impone ad un candidato politico di essere veramente ” candido ” per poter essere eletto . Il parallelo con il nostro paese e’ impossibile, ma il confronto inevitabile : da noi, in Italia, non esistono i presupposti perche’ succeda cio’ che e’ successo al primo ministro israeliano , principalmente perche’ siamo un popolo di EGOISTI, IGNORANTI , SCANSAFATICHE E BIGOTTI , tutte qualita’ che le classi politiche di mezzo mondo ci ividiano, perche’ chi va al potere con simili sudditi ha la certezza di poter fare cio’ che vuole . Chiaramente non tutti ci identifichiamo in questo popolo di pecoroni invigliacchiti, forse qualcuno buono c’è , ma e’una sparuta minoranza di persone ALTRUISTE , COLTE , PRODUTTIVE ED ATEE (uno che crede in un creatore e’ uno che ha paura della verita’e preferisce puerili favole rassicuranti )In definitiva , ce li meritiamo questi politici !
non si sa perchè un argomento del genere debba riguardare la sfera spirituale. e poi in israele sono molto più devoti di noi.
ateo? si dice agnostico.
sfera spirituale ? si dice : porzione di cervello atrofzzata .